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Nashira Gallery: a Milano nasce una nuova stella
07/12/2022

Nashira Gallery: a Milano nasce una nuova stella


di Sofia Alberti, Art Department di Pavesio e Associati with Negri-Clementi


Di genitore in figlio, di passione in passione.
Nasce così, nel cuore di Milano, al numero 12 di Via Vincenzo Monti, Nashira Gallery di Ludovica Bifulco (https://www.nashiragallery.com).
Una nuova galleria d’arte contemporanea che prende il nome dalla costellazione del Capricorno, segno zodiacale della fondatrice e stella guida, il cui significato in lingua araba è “Portatrice di Buona Novella”. Un ampio e luminoso spazio, in grado di far dialogare e incontrare le più importanti opere della raccolta di famiglia, la Collezione 54 prevalentemente africana e della diaspora, con quelle di giovani promesse dell’arte contemporanea, nella sua accezione più ampia.

Cosa ci dobbiamo aspettare da Nashira?
In galleria si incontreranno opere pittoriche e scultoree, ma anche lavori su carta e fotografie o, ancora, installazioni di video-arte e arte digitale, fino a giungere alle più recenti sperimentazioni di crypto arte. Un collezionismo, o meglio, una passione che accomuna generazioni differenti, uno scambio dinamico tra culture e tecniche espressive riunite nel segno dell’arte e del collezionismo, sotto un’unica “stella”.

La mia idea — spiega Ludovica — è quella di dare vita a uno spazio accogliente, famigliare e aperto a tutti, dove oltre ad ammirare e conoscere da vicino il bello dell’arte, ci si possa sentire a casa e conoscere nuovi artisti emergenti che, per l’occasione, saranno tenuti per mano dai grandi”. Nashira aspira a diventare un punto di riferimento in città per l’arte contemporanea e ultra-contemporanea, un mentor per gli artisti emergenti e per il pubblico di collezionisti interessati a scoprire questo particolare segmento artistico.




William Kentridge, Waiting for the Sibyl 5


porte del nuovo spazio espositivo si aprono con "PROFEZIA", una collettiva visitabile per tre mesi fino al 24 febbraio 2023. Tutto parte da un opera-video di William Kentridge (Johannesburg, 1955), "Waiting for the Sibyll", artista sudafricano tra i più noti e attualmente protagonista di una grande retrospettiva alla Royal Academy di Londra. Un’opera che arriva dalla Collezione 54, messa in dialogo con le creazioni di tre altri artisti sudafricani: Wim Botha (Pretoria, 1974), Teresa Kutala Firmino (Pomfret, 1993) e Mafafo Kimathi (Kimberly, 1984) e due giovani italiani: Andrea Grotto (Schio, 1989) e Andreas Zampella (Salerno, 1989).
Il risultato?
Un'unica voce, una sola sinfonia dettata dal video del grande Kentridge a cui si aggiungono, come voci polifoniche, gli altri cinque artisti.

Ho sempre vissuto l’arte — continua Ludovica — come qualcosa di quotidiano perché i miei genitori l’hanno sempre collezionata. Io ho solo cercato una nuova prospettiva, mettendo a confronto l’opera di un grande maestro della collezione di famiglia con quelle di giovani che ho scelto personalmente.”




Andreas Zampella, Applausi, 2021, argilla e grafite su tela


Un faccia a faccia, un dialogo diretto nell’allestimento che scompone l’opera di Kentridge nei lavori degli altri artisti creando qualcosa di nuovo. “Il sipario verde” di Zampella, “La Sibilla” di Kimathi e, ancora, “I vaticini” indossabili di Grotto accompagnano il visitatore in un percorso immersivo verso la visione e le atmosfere coinvolgenti del capolavoro del maestro sudafricano. La figura della Sibilla funge da guida, da Omero a Kentridge, attraversa ancora una volta il tempo e arriva fino a noi con un nuovo messaggio sotto variegate sembianze.
Infine, Nashira Gallery si prefigge di diventare un luogo dinamico con un occhio sempre rivolto al futuro e al contemporaneo.
Per questo, durante i tre mesi di esposizione, gli spazi della galleria ospiteranno una sequenza di special project a tema “per approfondire anche in maniera inaspettata la figura del profeta, per giungere all’identificazione del suo corrispettivo contemporaneo e per rispondere al quesito su chi siano i profeti di oggi.”
Già pronti, intanto, anche i prossimi progetti: al termine della collettiva sono programmate due mostre personali e progetti site specific di Andreas Zampella e Andrea Grotto.

Non ci resta che profetizzarvi una buona visita!


***

PROFEZIA
24 novembre 2022-24 febbraio 2023
La mostra sarà aperta al pubblico dal mercoledì al venerdì, dalle ore 16.00 alle ore 19.30.
Sabato dalle ore 11.00 alle ore 18.00
Visitabile al di fuori di questi orari su appuntamento scrivendo all’indirizzo: info@nashiragallery.com






Appassionata di arte contemporanea e windsurf, Sofia Alberti fa parte dell’Art Department di Pavesio e Associati with Negri-Clementi. Si è laureata presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia in Filosofia e Beni Culturali con una tesi sulla valorizzazione delle giovani artiste e si è specializzata in management e giornalismo con un master presso la RCS-Academy. Tra le sue esperienze professionali figurano una galleria d'arte contemporanea e un ufficio stampa specializzato nel settore.

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