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Pamela Rosenkranz e l'albero rosa nella High Line di New York
18/05/2023

Pamela Rosenkranz e l'albero rosa nella High Line di New York

Pamela Rosenkranz rinomata artista di arte contemporanea, la cui pratica artistica si concentra sul bisogno umano di attribuire un significato alle sue opere e umanizzare l'ambiente circostante al fine di comprenderlo meglio; attraverso i suoi lavori, esplora i codici e le convenzioni attraverso cui le persone danno significato al mondo naturale.
Tra gli elementi distintivi delle opere di Rosenkranz, l'uso di materiali sintetici che richiamano la natura rimane piuttosto ricorrente. Tra una delle sue opere più famose, all’interno di una piscina è stato inserito un fluido viscoso che per fare riferimento all'acqua, che allo stesso tempo richiama l’artificialità della sostanza. In un'altra installazione, sono state esposte collezioni di bottiglie d'acqua minerale riempite di silicone. In questo caso si è voluta rappresentare una sorta di tensione tra la rappresentazione naturale dell'acqua e l'intervento del silicone, sostanza sintetica. Queste scelte materiali riflettono il suo interesse per la costruzione delle nostre percezioni e dei nostri significati attraverso l'uso di simulacri sintetici.
La scultura Old Tree commissionata per il Plinth dell'High Line è un esempio significativo del lavoro di Rosenkranz. La scultura è realizzata in materiali artificiali e presenta una combinazione di colori rosso brillante e rosa fluo. Questa scelta cromatica richiama i sistemi di ramificazione degli organi umani, dei vasi sanguigni e dei tessuti, suggeriscono una connessione profonda tra la vita umana e quella vegetale. L'albero, simbolo dell'antica saggezza e dell'evoluzione umana, diventa un punto di incontro tra cielo e terra. L'installazione di Old Tree sull'High Line, parco urbano che sorge su un terreno che in passato era occupato da strutture industriali, solleva interrogativi sul concetto di "artificiale" e "naturale". Concetto che si lega perfettamente con l’ideologia dell’artista. La scultura, nonostante sia realizzata con materiali sintetici, si inserisce nel contesto naturale del parco e offre uno spazio sociale per gli spettatori che a loro volta imparano ad apprezzare questo tipo di arte. La sua imponente altezza di 25 piedi e la forma ramificata creano inoltre un ombra e proiettano un'aura luminosa che cambia con il passare delle stagioni, assorbendo in un gioco di colori le luci naturali delle varie ore del giorno.

Attraverso l'opera Old Tree, Rosenkranz affronta anche il tema della relazione tra l'umanità e il mondo naturale. Indaga sul nostro incessante desiderio di controllare e manipolare sia gli esseri viventi che ci circondano, sia i nostri stessi corpi. L'opera invita gli spettatori a riflettere sul concetto di "natura" e sulla nostra percezione di ciò che è autentico o artificiale.
In conclusione, le opere di Pamela Rosenkranz si concentrano sull'antropomorfizzazione dell'ambiente e sulle convenzioni attraverso cui attribuiamo significato al mondo naturale. Tramite l'uso di materiali sintetici che richiamano la natura e l'evocazione di archetipi storici, come l'albero della vita, l'artista stimola quindi una riflessione critica sulla conoscenza di ciò che è "artificiale" o "naturale" nella società contemporanea.

Il giardino di New York
L'High Line è una linea ferroviaria in disuso che attraversa la città a due piani di altezza, così elevata da dare una sensazione di sollevamento, ed allo stesso tempo dare, grazie alla sua linearità, a chi osserva di avere modo di ammirare tutto il panorama cirostante da una prospettiva diversa dal solito. Guardando verso l'alto, non si può evitare di notare la discrepanza tra la vista di una vegetazione relativamente selvaggia e gli edifici della città che imponenti costeggiano la ferrovia. Si passa quindi dalla magnifica architettura metropolitana ai cartelloni pubblicitari, fino al degrado urbano che si interrompe di netto con uno spettacolo mozzafiato.

Concentrandoci su ciò che cresce effettivamente sull'High Line, presto ci rende conto che coesistono due comunità di piante: un ambiente aperto di prato e una sorta di mini-bosco. Il primo composto da numerose erbe ornamentali e piante perenni, che in tarda estate e autunno donano una sensazione unica, ricordando la vegetazione selvaggia che si incontra al di fuori della città di New York. La seconda comunità rimane invece circoscritta poiché l'architettura si chiude e proietta le ombre degli edifici sul giardino. In questo lato sono presenti piccoli alberi come: betulle, cornioli e altri alberi di dimensioni simili. La vegetazione in questo angolo metropolitano ricorda una vera e propria foresta, dove In alcuni punti, il sentiero si restringe ed in altri si divide in livelli multipli. Grazie a questa tipologia di architettura è di fatti possibile percorrere il percorso più adatto a seconda delle prospettive che si vogliono avere sulla città, così da apprezzare il disegno delle piante che crescono nel bosco artificiale.

Redazione Online

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