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QUAL È IL VERO ORO? LA RISPOSTA DI FABRIZIO DUSI PER LA GALLERIA BPER
07/06/2023

QUAL È IL VERO ORO? LA RISPOSTA DI FABRIZIO DUSI PER LA GALLERIA BPER


di Sofia Alberti, Art Department di Pavesio e Associati with Negri-Clementi


Qual è il vero oro?
Ma soprattutto dove lo si trova?


Fabrizio Dusi, classe 1974 nato a Sondrio ma milanese d’adozione, ci risponde con All that glitters is not gold, la sua ultima mostra a cura di Giorgia Ligasacchi, presso la storica sede di Banca Cesare Ponti (Milano, Piazza del Duomo 19), banca private di BPER banca.

Il titolo, tratto dall’opera teatrale Il Mercante di Venezia di William Shakespeare, viene riprodotto su un grande neon giallo che scandisce il passaggio fisico e metaforico dal fuori al dentro, dal luccichio all’oro, fulcro dell’esposizione. Se da un lato queste parole, affisse su una banca, possono sembrare a una prima riflessione non adatte; in realtà sono il manifesto dell’arte contemporanea, il cui obiettivo primario è quello di provocare, far riflettere e smuovere le menti. Dall’altro lato, i giochi di trasparenze e rifratti creati dalle opere poste sulle ampie vetrate di cui si compone la storica realtà bancaria, situata nel cuore pulsante della città che affaccia sulla Madonnina, permettono un interessante riflessione sul lavoro della banca, sui suoi dipendenti, clienti, turisti o semplici passanti che vengono inevitabilmente attratti e incuriositi a chiedersi che cosa sta accadendo in Cesare Ponti.







Il dialogo e la comunicazione tra le persone è il fil rouge che lega assieme l'esposizione e tutta la poetica dell’artista. “Faccio arte per comunicare sembra banale ma è così, è anche un modo per farsi ascoltare”, Dusi racconta che il suo universo creativo – abitato da uomini calvi, in cui si autorappresenta, bambini e donne dai lunghi capelli biondi con abiti colorati – è un modo per superare la sua timidezza e quella paura che a volte coglie tutti noi in un dialogo a tu per tu con l’altro. Le bolle vuote, bucate o con brevi e incisive citazioni che escono dalle bocche spalancate dei suoi personaggi, tutti rigorosamente senza orecchie e spesso con lo smartphone in mano, affrontano in chiave pop e contemporanea grandi temi cari all'uomo, come la questione dell’individualismo, dell’incomunicabilità e della carenza di ascolto e di attenzioni sociali.

Neon, ceramica, legno e materiale isotermico sono i medium selezionati per le 20 opere esposte. Materiali fortemente simbolici, in particolare l’ultimo che riporta subito alla mente lo “stato di emergenza” – le recenti e devastanti alluvioni che hanno appena colpito l'Emilia Romagna ma anche i migranti – il bisogno di calore e protezione, la sopravvivenza in una società spesso difficile e poco accogliente.







Il percorso espositivo, pensato da Giorgia Ligasacchi, parte dall’esterno dove si incontrano fogli cangianti color oro e grandi quadri rivestiti di materiale isotermico dorato, disegnati e dipinti dalle tipiche Folle di Dusi. Gruppi di personaggi accalcati gli uni sugli altri, "fotografie claustrofobiche in cui sembra non esserci una via d’uscita", commenta la curatrice. Varcato l’ingresso, incorniciato dal già citato neon, si prosegue tra corridoi, scrivanie e salottino d’attesa dove si incontrano i classici Bla Bla Bla: sculture in ceramica smaltata, montati su base in legno e due lavori inediti che completano il progetto. Classic Family for La Galleria BPER, l’unica opera in cui il dialogo è diretto, e Gold Lingot, un’installazione monumentale che riproduce le fattezze di un grosso lingotto d’oro che si riflette e manifesta in tutta la sua grandezza attraverso l’ampio specchio del salone principale, richiamando l’attenzione del visitatore sul titolo della mostra e sul quesito: “Ma cos’è il vero oro?”.

Con questa mostra d’arte contemporanea La Galleria BPER Banca – in collaborazione con il team arte di Pavesio e Associati with Negri-Clementi e con il Patrocinio del Comune di Milano – segna definitivamente il suo ingresso a Milano. Visitabile fino al 15 ottobre 2023, tramite visite guidate gratuite su prenotazione al link: https://allthatglittersisnotgold.eventbrite.it, permette una fruizione originale e non convenzionale delle opere, del luogo e della storia.






Appassionata di arte contemporanea e windsurf, Sofia Alberti fa parte dell’Art Department di Pavesio e Associati with Negri-Clementi. Si è laureata presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia in Filosofia e Beni Culturali con una tesi sulla valorizzazione delle giovani artiste e si è specializzata in management e giornalismo con un master presso la RCS-Academy. Tra le sue esperienze professionali figurano una galleria d'arte contemporanea e un ufficio stampa specializzato nel settore.

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