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Giovanni Gastel e i ritratti che coglievano l'anima
27/12/2021

Giovanni Gastel e i ritratti che coglievano l'anima

di Giulia De Sanctis

Giovanni Gastel è stato un noto fotografo di Milano che iniziò la sua carriera alla fine degli anni Settanta a Milano in uno scantinato: un inizio romantico per una carriera fulminante e tutto grazie all’incontro con Carla Ghiglieri, agente di fotografi che impiegò poco a riconoscere il valore di Gastel e conseguentemente a lavorare con lui. La prima foto pubblicata a suo nome è uno still life sulla rivista Annabella e così attira l’attenzione di Flavio Lucchini, allora a Vogue Italia, che lo vuole insieme a sua moglie Gisella Borioni quando fondarono Edimoda. Da questo momento in avanti Gastel diventa il nome della fotografia di moda e il suo percorso prende forma prima con Donna e poi con Mondo Uomo, le riviste di Lucchini fondate per modificare il linguaggio della moda agli inizi degli anni Ottanta, decennio contraddistinto da sperimentazioni e crescita per le case di moda italiane e per l’editoria del settore. Nel periodo compreso tra gli anni Ottanta e i Novanta Giovanni Gastel inizia a realizzare campagne pubblicitarie per le più importanti case di moda italiane tra cui Versace, Missoni, Tod’s, Trussardi, Krizia e Ferragamo e il suo successo ha risonanza anche all’estero portandolo a Parigi, dove negli anni Novanta lavora per Dior, Nina Ricci e Guerlain, per poi andare anche nel Regno Unito e in Spagna. Gastel trasferisce nelle sue immagini la qualità più rara che possa avere un fotografo, ovvero il rispetto del soggetto che cattura attraverso l’obiettivo. Sapeva cogliere la bellezza di qualsiasi cosa su cui poggiava lo sguardo: selettivo, indulgente e mai severo.

Giovanni Gastel, Winnie Harlow


Giovanni Gastel
, oltre alle sue fotografie di moda, porta avanti contestualmente la sua ricerca artistica: nel 1997 la Triennale di Milano gli dedica una grande retrospettiva curata da Germano Celant: una vera e propria consacrazione che lo porta a essere tra i maestri della fotografia italiana e internazionale insieme a Oliviero Toscani, Giampaolo Barbieri, Ferdinando Scianna, Helmut Newton, Richard Avedon, Annie Leibovitz, Mario Testino e Jürgen Teller. Tra i generi fotografici da lui scelti il ritratto è quello più ricercato e al quale dedica gli ultimi anni della sua pratica. Il Museo Nazionale MAXXI rese omaggio nel 2020 con una recente mostra di 200 ritratti ricerche e riflessioni che l’artista ha maturato; ritratti che immortalano personaggi del mondo della cultura, del design, dell’arte, della moda, della musica, dello spettacolo e della politica.

Giovanni Gastel, Germano Celant


Triennale Milano ricorda Giovanni Gastel fino al 13 dicembre 2022
con due mostre: The People I Like in partnership con il Museo Nazionale MAXXI, e I gioielli della fantasia in collaborazione con il Museo della Fotografia Contemporanea, di cui Gastel faceva parte del consiglio di amministrazione.





Dopo aver conseguito il diploma di liceo linguistico, l’amore per l’arte ha portato Giulia De Sanctis (Torino, 1998) a laurearsi in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Ha collaborato con gallerie d’arte torinesi come assistente, occupandosi della catalogazione delle opere, di allestimento delle mostre e dell’ufficio stampa. Collabora attivamente con diverse riviste e testate web del settore artistico.

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