Aldo Mondino nasce a Torino nel 1938. Autodidatta di formazione, inizia ad operare nell'ambito dell'avanguardia torinese degli anni '60. Negli anni '70 recupera la figurazione, utilizzandola in un contesto rigorosamente sperimentale.
L'orientalismo di Mondino è però lontano dalla facile quanto superficiale ricerca di un orizzonte di sensazioni nuove, ma si pone piuttosto come un modo di fare, oltre che pratica, anche teoria dell'arte. Egli utilizza infatti sia una pittura esplicitamente figurativa, di matrice occidentale, che una pittura dichiaratamente ornamentale e astratta, tipicamente orientale.
In questo senso è possibile affermare che nelle sue opere si realizza mirabilmente l'incontro tra due culture apparentemente inconciliabili e il terreno di questo incontro è ancora una volta la forma, il linguaggio dell'arte come universo simbolico in grado di esprimere qualsiasi realtà umana.
Nel 1993 partecipa alla Biennale di Venezia con una sala personale.
Aldo Mondino muore a Torino nel 2005.