Aurélien Villette (Le Chesnay, 1982) è un fotografo francese. Da sempre grande viaggiatore, egli ricerca paesaggi ed architetture in cui la traccia dell’uomo è onnipresente, spesso dormendo in tenda per catturare al meglio le varie sfaccettature del luogo o ricercare la luce perfetta per lo scatto. E’ grazie al suo approccio "nomade" che il fotografo riesce a connettersi con il contesto, con la sua natura e la sua storia, e a sintetizzarlo nella fotografia. Quello che ne risulta è la rappresentazione dello “spirito del luogo”, inteso come l'anima di un territorio, ovvero la sua essenza profonda fatta di tutti quei caratteri tipologici, ambientali, morfologici e storici, che nella loro totalità lo identificano come unicum. La serie “Dogma” è una delle più importanti di questo ampio lavoro di ricerca. Iniziata nel 2010, è stata pubblicata per la prima volta nel 2014, vincendo il primo premio all’International Photography Award nella categoria Professional Architecture, Historic nel 2014. “Dogma” raccoglie fotografie di luoghi di culto in più di 50 paesi nel mondo che Villette ha avuto modo di visitare nei suoi numerosi viaggi. La serie Dogma vuole rappresentare il precario legame tra la volontà di costruire luoghi di culto imperituri e le loro situazioni attuali, dimostrando che nulla è statico e che qualsiasi luogo potrebbe scomparire. Il destino di questi edifici, come tutto il resto, è infatti legato ai tormenti della storia, al cambiamento dei costumi e dei territori.