Claudio Rotta Loria nasce a Torino nel 1949. Pittore dalle forti valenze ambientali-installative, conduce una ricerca che si articola in cicli di opere fra loro collegati e in costante sviluppo sperimentale, ricerca che mantiene nel tempo il carattere unitario di un progetto totale. Compie studi artistici, frequenta Accademia e Scuola di Design, si laurea in filosofia. Dal 1966, espone in mostre personali e collettive in Italia e all’estero ed è invitato a rassegne internazionali. I suoi lavori si trovano nelle collezioni di musei italiani e stranieri. Dopo iniziali esperienze figurative, nel 1968 orienta il suo lavoro nella direzione delle contemporanee indagini sulla riduzione del linguaggio della pittura ai suoi dati primari, elementari e concreti. Due sono i poli dialettici intorno ai quali si concentra la sua attività sperimentale: la strutturalista visuale, programmata e cinetica e il valore poetico della geometria, suscitato da minimi di stimolazione percettiva e sensoriale. Le opere che ne derivano si caratterizzano per le costanti implicazioni spaziali e oggettuali, chiave per seguire lo sviluppo di tutto il suo lavoro fino ad oggi.Nel nuovo millennio, l’artista libera un rinnovo potenziale espressivo in una spazialità totale, germinativa, coinvolgente. La pittura supera i limiti della superficie, per dilatarsi e attraversare risolutamente lo spazio, trasformandosi e integrandosi in installazioni aeree. In esse, rappresentazione e astrazione si fondono incessantemente l’una nell’altra, all’insegna dell’instabilità delle forme e della fragilità della materia. L’opera accoglie progressivamente nuovi materiali. La necessità di misurarsi con le molteplici interferenze e gli squilibri del mondo contemporaneo, aumenta la disponibilità dell’artista alla contaminazione sensoriale e all’assemblaggio di materiali differenti.