David Begbie nasce ad Edimburgo, Scozia, nel 1955.
“Ogni lavoro è un’entità che ha una presenza fisica molto più imponente di qualsiasi oggetto solido perché’ ha il potere di affermare la sua non-esistenza”
Il celebre scultore comincia la sua carriera all’età di 13 anni. Scopre le proprietà’ del mezzo scultoreo nel 1977 studiando alla scuola d’arte di Winchester e, durante il Master in Scultura alla Slade School di Londra, sviluppa una tecnica scultorea unica con rete metallica che sarà alla base di un nuovo linguaggio figurativo. Dopo dieci anni da allora, David Begbie ha lavorato quasi esclusivamente con la forma umana, scolpendo inizialmente l’acciaio leggero e la rete metallica bronzea, ma anche realizzando mono stampe, incisioni, disegni ad inchiostro e carboncino, lavori a tecnica mista e fotografie.
Le sculture dell’artista sono immagini archetipiche contemporanee che sfruttano le forme figurative derivanti dalla rete metallica o dall’acciaio. In queste forme vengono incapsulate tutta una serie di rapporti: tra uomo e donna, mascolino e femmineo, positivo e negativo, materia ed antimateria, luce ed oscurità.
La scultura trasparente di Begbie ruota intorno alla luce come alla sostanza: l’introduzione di una luminosità strategica crea composizioni ottiche di linea e forma ed ogni scultura ha una presenza più tangibile dello stesso spazio che occupa. L’artista genera movimento ad ogni cambiamento di luce, tanto che i pezzi scultorei diventano elementi interattivi – l’ombra proiettata dalle opere crea una fusione ottica di immagine ed oggetto che trasforma il suo, apparentemente inanimato, materiale industriale lavorato in dinamiche e tridimensionali forme sculturali disegnate nell’aria.
La maggior parte delle opere di David Begbie sono lavorate a mano. La sua opera “Palm I” è un adeguato autoritratto: la scultura non è una figura troncata, ma piuttosto un palmo di mano ben delineato, che esiste per conto proprio come forma completa. Il cavalletto sul quale l’opera è sospesa delinea un quadro di riferimento per l’interazione tra scultura e disegno, che costituisce la forma artistica e la tecnica di Begbie.
Le capacità artistiche, la percezione, la conoscenza e l’immaginazione dell’artista sono sinteticamente ed economicamente contenute nei confini del semplice involucro che costituisce la scultura.
David Begbie è attualmente uno dei più influenti scultori d’Inghilterra con all’attivo varie mostre personali in quattro continenti e diverse opere esposte in Musei come la Galleria Nazionale di Arte Moderna a Roma; la National Gallery Canberra in Australia; il Museum Beelden aan Zee in Olanda; la National Gallery of Canada; il National History Museum di Londra. Ampia la lista di commissioni pubbliche e private: il Natural History Museum di Londra; the Faith Dome of the Millennium Dome, Greenwich; il Buddha Bar di Londra; Citibank, Londra; The Hyatt Carlton di Londra; il Connaught Hotel di Londra; The Lowry Hotel di Manchester; Hanover Grange, Montego Bay, Jamaica.