Emilio Isgrò (Barcellona di Sicilia, 1937) è un artista, ma anche saggista, drammaturgo e poeta, siciliano, spostatosi a Milano poco più che adolescente. Conosciuto come il padre della “Cancellatura”, la cui nascita risale al 1964, annerisce parole e immagini non per distruggerle, ma per preservarle, in un’epoca ridondante di media «così travolgenti da renderci di fatto ciechi».