Ennio Cervi nasce a Trieste, nel 1936.
Dopo essere stato allievo del Liceo Petrarca, liceo classico, si laurea in Architettura all'Università di Venezia. E' libero professionista, vive e lavora a Trieste.
Grazie al padre, architetto, fin da giovane ha conosciuto e frequentato molti artisti, pittori e scultori.
Ha potuto vedere all'opera Dino Predonzani, Zoran Music, Marcello Mascherini, Sormini, Titz e Nino Perizi.
Dagli anni '60 ad oggi partecipa a mostre personali e collettive, a livello nazionale e internazionale; in questo periodo conosce Enzo Cogno, Vittorio Porro e Livio Schiozzi.
Architetto di successo, uno dei suoi progetti più importanti è stato il restauro della foiba di Basovizza nel 2005.
Come un fedele amico, il mare è sempre presente nelle opere del pittore.
Questa passione per il mare affonda le sue radici nella sua infanzia quando il nonno materno lo portava a fare una passeggiata lungo le coste della città. Non perse mai questa abitudine: col tempo la scena si popolava di navi siluranti e non del Secondo Mondo Guerra, che rivive nelle sue opere.
Da uomo di mare, Cervi riesce a far percepire il profumo della brezza solo guardando i suoi quadri.
Un'altra presenza indefinita ma persistente è la linea dell'orizzonte, che usa per creare una relazione tra i colori sulla tela.
Le sue tecniche gli permettono di ricreare istantaneamente su tela momenti e pensieri fluttuanti.
In questo modo ci offre la visione del suo orizzonte e ci dà la possibilità di trovare il nostro.