Ottima domanda, non particolarmente semplice per me.
Nonostante gli studi accademici scientifici che mi hanno dapprima portato a conseguire il diploma di liceo scientifico da adolescente, poi a laurearmi in scienze geologiche (laurea triennale) specializzandomi in geofisica (laurea magistrale) ed infine a conseguire un dottorato di ricerca in Scienze della terra, fluidodinamica e matematica; ho sempre avuto l’esigenza di dover esprimere me stessa attraverso l’arte visiva.
Benché ora sia una docente di matematica e scienze, fin da piccola ho sempre adorato dipingere e fotografare il mondo intorno a me, tanto che nel 2007 decisi di intraprendere una carriera come fotografa parallelamente agli studi universitari. La mia prima macchina fotografica è stata una reflex analogica, quella di mio padre, una Canon AE-1 che mi ha fatto scoprire i segreti della camera oscura e dello sviluppo dei negativi. Solo dal 2009 mi sono approcciata al mondo della fotografia digitale focalizzandomi sulla ritrattistica e sul reportage. Dal 2010 decisi di specializzarmi prevalentemente nella fotografia in bianco e nero.
Dal 2020 ho ripreso l’attività pittorica che a lungo avevo lasciato, come “medicina” per le emozioni durante il periodo di lockdown e pandemia Covid-19 ed oggi la mia ricerca in campo artistico è unire fotografia e pittura per raccontare il mio mondo.
Durante la mia carriera artistica, ho partecipato a diverse esposizioni d’arte nazionali ed internazionali