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Gianna Piacentino

 

Gianna Piacentino

Gianna Piacentino, nata a Rocchetta Tanaro (AT), vive e lavora a Torino.

Diplomata al liceo artistico di Brera, ha frequentato l'Accademia Albertina di Torino ed ha insegnato Educazione Artistica.

Espone dal 1985, alternando pittura ed installazioni, trattando soprattutto temi legati all'eros, nelle sue valenze tra sacro e profano. Mostra un vivo interesse per gli archetipi del femminile così come compaiono nella cultura popolare, nella storia dell'arte e del costume. Numerosissime sono negli anni le esposizioni personali e partecipazioni a group show. Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private.

Passi di seduzione

- La seduzione è un fenomeno complesso che ha suscitato l'interesse di diverse discipline scientifiche, come la psicologia, la sociologia e l'antropologia. In psicologia, la seduzione è considerata un processo interpersonale che coinvolge il desiderio di attrarre e influenzare gli altri attraverso comportamenti e strategie specifiche. Diversi sono i fattori che influenzano la capacità di sedurre, come l'aspetto fisico, il linguaggio del corpo e l'empatia. In sociologia, la seduzione viene studiata nel contesto delle relazioni sociali e dei processi di potere. Gli studiosi esaminano come la seduzione possa essere utilizzata per manipolare e controllare gli altri, ma anche per costruire relazioni più profonde. Anche l'antropologia ha contribuito a comprendere la seduzione, esaminando le sue radici culturali e storiche. Gli antropologi esplorano come la seduzione sia stata praticata in diverse società nel corso della storia, analizzando norme sociali, valori culturali e dinamiche di potere che influenzano i comportamenti seduttivi. La seduzione è vista, quindi, come un processo multifattoriale che coinvolge aspetti cognitivi, emotivi e comportamentali, offrendo spunti interessanti per esplorare le relazioni umane e le dinamiche interpersonali. Anche nell'arte contemporanea, la seduzione e la sensualità sono esplorate attraverso vari mezzi espressivi da artisti di tutto il mondo. Alcuni sfidano le convenzioni sociali e culturali, altri esplorano concetti più ampi come la vulnerabilità e l'intimità e le opere possono assumere forme diverse, dall'audace rappresentazione del corpo umano a simboli suggestivi. Le calzature femminili, ad esempio, spesso sono state considerate come simbolo di sensualità e potente strumento di seduzione. Le scarpe con tacchi alti, in particolare, sovente vengono associate ad una certa eleganza e femminilità ed indossare scarpe con tacchi alti può far sembrare la donna sicura di sé, creando così un'immagine di potere ed attrazione. Le calzature, e quelle femminili in particolare, hanno una storia ricca e variegata che riflette l'evoluzione della moda e delle tendenze nel corso dei secoli e spesso sono state associate a concetti di bellezza, diventando un elemento fondamentale del guardaroba femminile. Il tacco a spillo è da sempre simbolo di seduzione e trasgressione, ed evoca un'immagine di potere e sensualità. Icone come Marylin Monroe e le dive del cinema americano hanno contribuito alla diffusione di questo tipo di calzatura, rendendola un elemento imprescindibile nel guardaroba femminile. Negli anni, il tacco è diventato un simbolo di autorità, ricchezza e prestigio, ma è il suo richiamo sessuale che lo ha reso un elemento "fetish" per eccellenza. E Gianna Piacentino, in queste opere, indaga proprio questo “richiamo”, tra seduzione e sensualità. I dipinti in esposizione, dai toni del bianco/nero o monocromatici, hanno come soggetto e propongono alla nostra visione le eleganti linee di calzature femminili indossate e le parti anatomiche del corpo messe in evidenza sono i piedi o le gambe femminili, rappresentate a volte nello sforzo del camminare in equilibrio su vertiginosi tacchi a spillo oppure nella sensuale staticità di un sandalo “alla schiava”. Le immagini ritratte, avulse da ogni altro elemento reale, diventano icone, singoli fotogrammi di un film al “ralenti”, a rappresentare la pura fisicità e sensualità femminile. Temi questi che, nella lunga storia artistica, la Piacentino ha sempre indagato sia nelle forme della pittura che nelle molteplici installazioni realizzate negli anni. La seduzione e la sensualità nell'arte di Gianna Piacentino celebrano l'esperienza umana, invitando alla riflessione sul desiderio e sull'attrazione. Rappresentano un terreno fertile per l'esplorazione artistica e concettuale, offrendo nuove prospettive sulle relazioni umane e sull'identità umana.

Marcello Corazzini



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