Nasce in provincia di Pisa nel 1962.
"Parra sembra cercare un limite, un punto di disequilibrio prima del quale si ferma. Il marmo si spiritualizza, si libera da ciò che possiede di più plumbeo e terrigno. E' come se si staccasse definitivamente dalla montagna non grazie all'uso figurale, ma a quello che veramente si porta dentro come possibilità di reagire alla forma e alla luce."
dal testo in catalogo "Gioni David Parra - Oltre la materia" di Valerio Dehò
Gioni David Parra è pittore, scultore e scenografo.
L’Artista si dedica per anni alla ricerca e alla pratica di un concetto di “germinazione” tale da risvegliare visioni dell'originario, intercettare le forze nascoste e gli accenni delle cose anteriori al loro stesso farsi 'mondo', espressione manifesta godibile o terrifica.
Parra utilizza diverse tecniche in una singola opera ed è estremamente materico; il risultato è un felice accordo tra la sua inquieta creatività e il dinamismo metamorfico delle materie impiegate. Le sue sculture pittoriche, inoltre, diventano attivi elementi artistici nel contesto che li circonda e fonti di energia vitale, come simulacra di un’arcaica conoscenza.
"Bladelight" è una serie di opere costituite da “lame di luce” componibili che vengono sapientemente assemblate dall’artista in sequenze differenti, dando origine ad eleganti variazioni cromatiche. Partendo da un simile approccio, la serie "Nocube" è costituita da piccoli blocchi di marmo, non geometricamente perfetti, concepiti grazie a processi analitici non predeterminati: lucidi, ruvidi, luminosi ed opachi, hanno tagli asimmetrici e sono di grana variabile, fino ad arrivare alla colorazione interna fatta di luce e anima. I blocchi megalitici di piccole dimensioni sono intagliati finemente e traggono inspirazione dalle origini della cultura umana. I lavori di Parra si avvicinano, in un certo senso, al pensiero di Goethe nella frase “Verrà forse un tempo in cui la luce interiore uscirà da noi, in modo che non avremo più bisogno di altra luce.”
Tra i lavori pubblici permanenti l’Obelisco di luce in acciaio con i suoi 12 metri di altezza e i 2500 kg di peso rappresenta il punto massimo della carriera dell’artista. Le opere di Parra sono presenti in molti Musei, Fondazioni ed importanti collezioni sia in Italia che all’estero e sono state, inoltre, esposte in numerose fiere d’arte nazionali ed internazionali.