Giorgio Laveri è nato a Savona. Dopo gli studi di formazione professionale sulla regia televisiva dipinge una serie di Murales sulla situazione del popolo Cileno dopo il golpe del 1973 (Milano, Roma, Brescia, Vicenza). Nel 1973 allestisce la prima personale alla Galleria Vultur di Genova e fonda con Nando Anerdi del Derby di Milano il gruppo teatrale “Rosacroce”.
Nel 1985 crea una linea di ceramiche per l’ufficio a tema “cinematografico” e la Banque National de Paris gli dedica una mostra presso la “Sala delle Quattro Colonne” nella sede Milanese. Il 1993 è l'anno di adesione ad Art Mobile, gruppo francese con il quale progetta una serie di eventi in Italia ed in Francia. Sempre nel '93 con Patrick Moya firma la prima parte del Manifesto del Movimento Artistico Mediterraneo e partecipa ad una serie di eventi internazionali legati alla “mediterraneità”. Nel 1996 fonda con il Dipartimento di Salute Mentale di Genova, “Il Giardino del Mago” con il quale produce una nutritissima serie di lavori legati alla sperimentazione teatrale e cinematografica. Circa 200 gli eventi organizzati tra cinema, teatro, performances ed esposizioni
A dicembre allestisce la personale “Man & Woman” alla galleria Insight in Roma e partecipa a “Start Miami” a cura di Design District – Miami. Il 2008 inizia con la mostra “Effetti Personali” Galleria Terre D’Arte di Torino seguita dall’installazione “Ceramica Cinematografica: 8-1/2” a cura del gallerista Mario Valente. A novembre presenta alcuni nuovi lavori a St’Art Strasburgo con la galleria Studiò di Milano. 2009 – “Elegia del Quotidiano Galleria Valente Arte Contemporanea, Finale Ligure (SV) e “Ciakceramica” a Roma, Galleria C.A.O.S. Nel 2010 esce la grande monografia “Scultura per gioco, scultura per davvero” e si inaugura l’esposizione che porta lo stesso titolo in collaborazione con la Galleria Colossi di Brescia. Espone poi alla Galleria Terre d’Arte Torino, alla Galerie Ferrero di Nizza e al “ Comune di Castellamonte (To). 2011 Espone alla MAC Gallery di Milano, al Salon Internazionale de la Mèditerrannèe di Antibes e ad Aix-en-Provence. Partecipa come giurato al 57° Premio Faenza-Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte. Alla fine del 2012 il Museo della Ceramica di Mondovì gli dedica una personale nella quale presenta anche alcuni pezzi storici della sua produzione. Nel 2013 inaugura alla Galerie Galea di Ilé sur la Sorgue la personale “Ceramique ou Porcelaine”.
In ottobre gira il suo ultimo lavoro cinematografico “Tessere” con il gruppo Il Giardino del Mago. Nel 2014 realizza a Padova la performance “Ciliegiotto” realizzando un'opera dedicata a Giotto e alla città di Padova. Nel 2015, visto l'enorme successo della performance realizzata a Padova realizza “AmArena” invadendo la città di Verona con le sue ormai famosissime ciliegie.
Nella produzione delle sue famose sculture di ceramica, Giorgio Laveri ricerca un sentimento di coinvolgimento ed eleganza della forma. L'espressione della sua arte spesso cattura inesorabilmente gli spettatori. Nel mondo di Giorgio Laveri, ogni oggetto può essere arte.
"... Tutti gli artisti sono imprevedibili...le loro azioni possono avere significati antitetici. Possono esprimere certezza, paura, desiderio di comunicazione... La cosa più affascinante della loro attività, è cosa un artista può produrre mentre esprime se stesso." (Giorgio Laveri)