Sonia Costantini è nata nel novembre del 1953 in provincia di Mantova, città dove viva e lavora. Inizia a esporre nei primi anni ’80. La sua ricerca artistica è indirizzata, sin dagli esordi, alla pratica della pittura. Nel 1986 è invitata a partecipare al “37° Salon de la Jeune Peinture” al Grand Palais di Parigi. Si avvia così un’attenta indagine sulle possibilità espressive del colore e della luce. Gli anni Novanta la vedono presente in diverse rassegne sulla giovane pittura italiana di segno aniconico: “In nome dell’astratto”, Museo del Castello di Nocciano e Palazzo Ducale di Revere; “Fermare lo sguardo”, Palazzo Ducale di Mantova, Museo dei Mulini di Portogruaro e Palazzo Agostinelli di Bassano del Grappa; “Differenze nella pittura”, Galleria Kontraste di Forte dei Marmi e Galleria L’Incontro di Imola; “Pitture. Il sentimento e la forma”, Cà dei Carraresi di Treviso e Castello Ursino di Catania, per citarne solo alcune. In contemporanea è invitata a esporre in numerose collettive in spazi pubblici come Palazzo Bentivoglio a Gualtieri, Sala Napoleonica dell’Accademia di Brera a Milano, Museo Internazionale della Grafica di Ljublijana, Museo Etnografico di San Pietroburgo, Palazzo Ducale di Genova, Palazzo Sarcinelli di Conegliano, Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia. Espone anche in spazi privati: Studio Reggiani di Milano, Studio Cavalieri di Bologna, Galleria Vanna Casati di Bergamo, Galleria Spazia di Bologna, Galleria Il Milione di Milano. Sono anni in cui il suo lavoro si concentra sempre più verso una pittura di un unico colore e si accentua la capacità dello sguardo di sondare la percezione della luce dentro la pasta cromatica. Con la personale del 1999 alla Galleria Il Milione e con un gruppo di opere di grande formato esposte nella personale al PAC di Ferrara (Palazzina Massari) del 2001, la sua ricerca si radicalizza ulteriormente. Dagli anni Duemila l’attività espositiva si intensifica anche in ambito internazionale: Frankfurter Westendgalerie di Francoforte, Galerie Gottfried Stracke di Colonia, Galerie Florian Trampler di Monaco, Galerie Artopoi di Friburgo, Galerie Ventana di Münster, Kölnisches Stadtmuseum di Colonia, Neue Galerie di Landshut, Artmark Galerie di Vienna, Meklenburgisches Künstlerhaus di Plüschow e Schwimmhalle Schloss di Plön, entrambi nella Germania del Nord, Diözesanmuseum e Sankt Anna-Kapelle di Passau, Arena 1 Gallery di Los Angeles. È invitata inoltre a “IMAGES. Italian Art from 1942 to the present” mostra a carattere storico che si tiene negli spazi della Banca Centrale Europea di Francoforte. In Italia espone in importanti rassegne nei seguenti luoghi: Chiostro del Bramante a Roma, Palazzo Libera di Villa Lagarina, Palazzo Pretorio di Cittadella, Palazzo Ducale di Gubbio, Fortezza del Mare all’Isola di Palmaria, Rocca di Soncino, Bocconi Art Gallery presso l’Università Bocconi di Milano, Casa del Mantegna di Mantova, Palazzo Cuttica e Palazzo del Monferrato ad Alessandria, Palazzo Te di Mantova, Museo D’Annunzio Segreto- Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera, Galleria San Fedele di Milano, Fondazione Zappettini di Chiavari, Museo Piaggio di Pontedera, Chiostro dei Frari di Venezia, Palazzo del Podestà di Castell’Arquato. Per quanto riguarda le gallerie private, accanto alla continua attività espositiva con la Galleria il Milione espone in ulteriori spazi privati: Galleria Rubin, Galleria O’Artoteca, Fabbri.c.a. Contemporary Art, Progettoarte Elm, Galleria R. Nobili, Cavenaghi Arte Contemporanea, Studio d’Arte del Lauro tutte di Milano, Ikona Gallery di Venezia, Galleria Disegno di Mantova, Sincresis-D’A Spazio d’Arte di Empoli.
L’ultimo periodo la vede impegnata a puntualizzare definitivamente l’ambito della propria ricerca, privilegiando in maniera incondizionata il colore come valore assoluto.
Nel 2016 viene invitata ad esporre nel nuovo spazio espositivo per l’arte contemporanea LaGalleria di Palazzo del Capitano in Mantova. La mostra si snoda anche all'interno del Complesso Museale di Palazzo Ducale, permettendo così alle opere dell’artista di dialogare con le opere storiche che lo arricchiscono e con la stessa architettura del Palazzo. Le sue "monocromie" trovano in questo modo una sorprendente vicinanza con opere storicamente lontane, creando una continuità ininterrotta, una sorta di "fil rouge", con la storia stessa della pittura.
Fra le ultime esposizioni si segnalano le mostre presso la Theca Gallery di Milano e Castel Negrino Arte di Aicurzio, le collettive alla Nuova Galleria Civica di Montecchio Maggiore e alla Biblioteca Vallicelliana di Roma, nonché la sua partecipazione all’importante rassegna “Pittura analitica. Origini e continuità” organizzata da FerrarinArte e che ha avuto luogo presso le sedi di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, alla Rocca di Umbertide e negli stessi spazi di FerrarinArte a Legnago. Nel corso degli anni ha partecipato a numerose Fiere d’Arte internazionali: Milano, Bologna, Verona, Francoforte, Colonia, Zurigo, Mosca. Sue opere sono presenti in varie collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero, tra queste va ricordata la Collezione Giuseppe Panza di Biumo.