Verona, Italia
In poco più di quindici anni di vita la galleria FerrarinArte ha fatto raffinate mostre come quella di Accardi, Bonalumi, Perilli, Simeti, Verna, Olivieri, Biasi, Morandini. Tutti maestri storici presentati prima e fuori dalla moda e dalle manovre di mercato. Dopo numerose collaborazioni con artisti e valori affermati, si rivolge verso figure emergenti. Comincia a sperimentare anche mostre tematiche come “Magna Grecia”, in cui vengono analizzate le caratteristiche linguistiche di noti artisti siciliani (da Accardi a Pinelli, da Simeti a Isgrò ecc.) e ad organizzare rassegne in altri spazi, come la mostra “Gli anni della Pittura Analitica” nel 2016 al Palazzo della Gran Guardia a Verona e a Palazzo Bottagisio a Villafranca di Verona; “Pittura Analitica. Origini e continuità” nel 2017 a Villa Contarini a Piazzola sul Brenta PD e alla Rocca di Umbertide PG e nel 2018 alla Rocca Roveresca di Senigallia AN. Sempre nello stesso anno, la mostra “Identità improbabili” ai Musei di San Salvatore in Lauro, Roma, e quella sull’Optical Art in galleria a Legnago.