Giulia Osella
"22", acrilico su tela, 80x80 cm
Nata nel 1989 a Ivrea (Torino), intraprende un percorso di studi medico-scientifico, dal 2011 è infermiera specializzata in ambito chirurgico.
Nonostante l'assenza di una formazione accademica nel campo, si è dedicata intensamente alla ricerca artistica. Attraverso uno studio approfondito e una costante sperimentazione personale, l'artista ha dedicato tempo ed energia all'esplorazione del colore, della composizione e al perfezionamento delle sue abilità tecniche. Questo impegno ha portato allo sviluppo di uno stile personale distintivo, caratterizzato da un'espressività profonda e una ricerca continua all'interno della sua pratica pittorica.
Attraverso una ricerca artistica ispirata alle teorie junghiane di James Hillman, noto filosofo e psicanalista, l'artista si immerge nel concetto di destino e vocazione innata, reinterpretando il concetto di "Daimon". Secondo Hillman, il Daimon rappresenta una sorta di guida interiore, una forza che incarna la nostra vocazione e il nostro destino innato. L'artista esplora questo concetto attraverso le sue opere, invitando gli spettatori a riflettere sulla discrepanza tra l'apparenza esteriore e la vera essenza interiore.
La sua pratica artistica si sviluppa attraverso una struttura ben definita, in cui i dettagli tecnici pittorici svolgono un ruolo di primo piano. Nelle opere l'attenzione ai dettagli tecnici diventa evidente attraverso la resa accurata delle geometrie. Ogni singolo tratto sulla superficie della tela è attentamente studiato per trasmettere un senso di dinamismo, equilibrio e armonia. Le linee diventano elementi guida che indirizzano lo sguardo dell'osservatore all'interno dell'opera stessa. La disposizione dei punti e delle forme contribuisce a creare una composizione equilibrata e coinvolgente. L'artista cura l'armonia tra gli elementi presenti sulla tela, creando un dialogo visivo che invita lo spettatore a esplorare gli spazi e le connessioni tra di essi. Ogni punto, ogni forma, contribuisce a costruire una narrativa visiva che parla della complessità dell'essere umano e della sua relazione con il mondo.
Le opere diventano specchi che richiamano la bellezza e la profondità insite in ognuno di noi. Attraverso una resa tecnica raffinata, l'artista crea un'esperienza coinvolgente che apre la strada a una profonda connessione con il proprio io interiore. Osservando queste opere, gli spettatori sono invitati a riflettere sulla propria unicità innata, sulla ricerca del proprio scopo e sulla relazione con il mondo che li circonda.
Questo sito web utilizza cookie di terze parti | X - CHIUDI |
![]() |
|