Giuseppe Mazza / La Venere - particolare

Biografia dell'artista

Artista Imprenditore, di formazione Milanese e origini Siciliane.
La sua vocazione artistica risale al lontano 1973 quando frequentava l'istituto d'arte Fidia di Agrigento dove ha imparato la tecnica del disegno e studiato storia dell'arte. In primo tempo dipingeva su tela e sulle tegole di terracotta, nel corso degli anni ha realizzato varie opere.
Dopo una lunga pausa dall'attività artistica per dedicarsi alle attività imprenditoriali, nel 2016, ha intrapreso l'arte ispirato da una nuova tecnica basata sull'applicazione decorativa monocromatica con l'utilizzo di chiodi, usando innesti di colore a piacimento.
Oggi è uno dei pochi artisti al mondo ad applicare questa tecnica.
Dal 2021 al 2022 ha voluto realizzare l'opera "La Venere" ispirandosi all'arte rinascimentale, rimanendo colpito dalla particolare bellezza della modella e intravedendo in lei tutta la parte narcisistica che mette in mostra con le sue fattezze e così, come la definisce Sandro Botticelli, "La Venere", effettivamente la ragazza negli ambienti artistici era molto considerata e richiesta da tanti grandi Autori dell'epoca. Lei si chiamava Simonetta Vespucci, nipote di Amerigo, che tragicamente muore all'età di 23 anni. Quest'opera rappresenta oggi l'unica replica al mondo per il metodo adoperato.