“La ruggine, questo termine dispregiativo, che io trasformo in immagine di bellezza! Amo le linee leggere che si ricamano sulla superficie metallica, quei colori caldi, quella perfetta metafora del cambiamento che il tempo esercita su tutto.
La scelta della lamiera di ferro, il suo mutare accelerato dal mio intervento e in parte pilotato dal materiale che metto a contatto, sono la perfetta visualizzazione della trasformazione.
Parti di corpi che si generano dal degradare della superficie e dalla magia del dipingere, dare volume alla bidimensionalità, sono sensazioni visualizzate e tappe importanti del mio percorso. Quando sento che una sola pennellata può rovinare l'armonia della composizione la fisso con delle resine opache.
Mi illudo di bloccare il cambiamento e per un periodo sicuramente ci riuscirò; ma come diceva Jorge Luis Borges “Sempre è una parola che non è permessa agli uomini”.
Roberta Ubaldi nasce a Terni , vive e lavora a Narni Scalo (Tr) .
Si diploma presso l'Istituto d'Arte "O. Metelli", Terni.
Sviluppa e afferma un personale modo di dipingere che la contraddistingue e la identifica dopo ad aver indagato le tecniche classiche.
Il suo è un lavoro unico ed estremamente meditato, le crome sono ridotte la perizia è notevole.
La continua ricerca di materiali diversi l’ha portata attualmente ad utilizzare lamiere di ferro in cui l’ossidazione creata dal tempo supera lo status di mero supporto per divenire parte essenziale dell’opera pittorica.
L’amore per il corpo umano, la porta a raffigurazioni che a partire da una matrice ancora volutamente figurativa, sembrano volersi celare dentro una trama di ossidazioni.
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