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MDW 2021: il design invade la città strizzando l’occhio all’arte
08/09/2021

MDW 2021: il design invade la città strizzando l’occhio all’arte


di Elisabetta Roncati

Boom di presenze e di visite a showroom e spazi espositivi per l’edizione posticipata del Fuorisalone 2021

Tutto era iniziato con la cancellazione dell’appuntamento 2020, seguito dallo spostamento di date all’estate 2021. Gli auspici non sembravano dunque dei migliori, ma la settimana dedicata al design, che si concluderà Venerdì, non ha deluso le aspettative.
Se il Salone del Mobile, ribattezzato Super Salone dopo le dimissioni del presidente Claudio Luti e l’affidamento dell’incarico a Maria Porro, sembra nicchiare in termini di afflusso e soddisfazione degli operatori il grande pubblico si riversa nelle strade non solo del centro cittadino. Ciò conferma quanto le persone abbiano voglia di tornare ad incontrarsi e presenziare ad eventi, seppur in maniera contigentata, complice anche il bel tempo di questi giorni.
Il traffico, comparabile solo a passate fashion week, che intasa anche le più piccole viuzze del capoluogo meneghino fa ben sperare il settore dell’arte che attende con ansia la “week” a lui dedicata che si aprirà la prossima settimana. È infatti iniziato il countdown per MiArt ed i suoi eventi collaterali, che si preannunciano ricchissimi, ma per il momento concentriamoci sul design e sulle iniziative che vale la pena visitare.
Come accaduto a Venezia con la Biennale di Architettura ancora in corso, anche a Milano il design ed il rinnovamento degli interni strizza sempre più l’occhio all’arte, ampliando e finalmente abbattendo confini dati a posteriori alle varie forme creative e che non hanno più senso di esistere. Le manifestazioni in tutta Milano sono più di mille trecento e nella nostra rapida guida abbiamo deciso di segnalare le seguenti, proprio prendendo come parametro il concetto sopra esposto:

Alcova

L’omonima piattaforma per il design sviluppata da Space Caviar e Studio Vedèt ha inserito in un ex spazio militare dismesso, sito nell’ormai sempre più cool quartiere di NoLo, ben 50 tra espositori, designer indipendenti, brand innovativi, gallerie ed istituzioni culturali. Il percorso di visita si snoda tra l’ex lavanderia delle caserme, la “casa delle suore” ed altri luoghi al chiuso ed all’aperto per un totale di tremila cinquecento metri quadri di esposizione.





Una spiaggia nel barocco - Aires Mateus - Design Variations 2021

Nel cortile di Palazzo Litta, ormai da molte edizioni del Fuorisalone curato da MoscaPartners, l’architetto portoghese Manuel Aires Mateus ha collocato una cabina a strisce bianche e rosse, una spiaggia-tappeto calpestabile ed un carrello di Gelati Italiani che offre ai visitatori dei mini coni. Insomma una costa come tante ne esistono sulle sponde del Mar Mediterraneo, a cavallo tra paradosso architettonico e riflessione sulla condizione che abbiamo vissuto nell’ultimo anno.





Artcycling

Dal design e dall’architettura dura e pura passiamo alla moda con il progetto ideato da Tod’s e sviluppato in collaborazione con Willie Cole. Nella boutique di Via Montenapoleone 13 sono esposte le sculture che l’artista statunitense ha realizzato usando gli scarti di produzione della famosa maison.





BE WATER

All’interno di quella che è la piscina comunale più famosa di Milano, la Roberto Cozzi di Viale Tunisia 35, Maurizio Cattelan e il fotografo Pierpaolo Ferrari per TOILETPAPER in collaborazione con DESIGUAL, il Comune di Milano e MILANOSPORT hanno realizzato una grande opera murale site specific. I 246 metri quadrati di superfice dipinta, con una base di 30 metri e un’altezza di 10 metri, rappresentano una nuotatrice, graficamente in stile Anni Cinquanta, perfettamente truccata ed abbigliata nella sua tenuta da sportiva che si distende ed immerge nelle onde dipinte da sfumature di blu e di azzurro.





We Will Design

Il tema della sostenibilità ambientale è sempre più al centro dell’attenzione del grande pubblico e in Via Tortona lo spazio BASE assieme ad IKEA Italia ci dimostrano come si possa progettare un futuro più sostenibile proprio attraverso il design. Cinque creativi italiani ed internazionali hanno trasformato gli spazi in una residenza sui generis che diventa allo stesso tempo casa, luogo di sperimentazione e ambiente espositivo aperto al pubblico.




Mikvé

All’interno della Sala Mosaico dei Bagni Misteriosi l’artista Yuval Avital ha concepito un’installazione site specific composta da 15 sculture sonore che appartengono a due precedenti serie significative.





Interni Creative Connections

Questo il titolo della mostra dislocata nei cortili dell’Università degli Studi di Milano, all’Orto Botanico di Brera e in via della Spiga 26. Si tratta di quasi 30 installazioni, tutte site specific, che sviluppano tre temi: “cura” (nella progettazione, nei processi produttivi, nell’utilizzo dei materiali), "sostenibilità”, "mobilità/velocità”.





Molti di questi spazi fungeranno da location anche per l’imminente Milano Art Week. Giusto il tempo di disallestire e ri-allestire: arrivederci alla prossima settimana.




Genovese di nascita, milanese d’adozione, Elisabetta Roncati ha deciso di unire formazione universitaria economica/manageriale e passione per la cultura con un unico obbiettivo: avvicinare le persone all’arte in maniera chiara, facilmente comprensibile e professionale. Interessata ad ogni forma di espressione artistica e culturale, contemporanea e non, ha tre grandi passioni: l’arte tessile, l’arte africana e l’arte islamica.
Consulente in ambito arte, crede fermamente che la cultura abbia il potere di travalicare i confini delle singole nazioni, creando una comunità globale di appassionati e professionisti.
Nel 2018 ha fondato il marchio registrato Art Nomade Milan, con cui si occupa di divulgazione digitale sui principali social media.
Perché, “L’arte è un incidente dal quale non si esce mai illesi” (Leo Longanesi).

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