Andi Kacziba, nata in Ungheria nel 1974, completa i suoi studi al Casus Kortárs Müvészeti Kollégium di Budapest e all’Istituto Europeo di Design di Milano e Venezia.
Nel 1992 inizia la carriera di modella e successivamente di Art Director nel settore del fashion. L’osservazione e l’esperienza che Andi Kacziba farà in quegli anni in merito alla trasformazione della donna, della sua bellezza, del suo corpo e della sua giovinezza in mero prodotto il cui valore è misurato solo con il denaro, diverranno centrali nella ricerca artistica intrapresa da Kacziba a partire dal 1997, anno in cui si trasferisce a Milano.
I primi cicli di lavori, quali Parthenogenesis, Exsuccus, Misurazioni quotidiane e Gemmae, esprimono, anche attraverso la fatica ed il sacrificio a cui viene costretta l’Artista dall’uso della tecnica della tessitura a mano della corda, la forza,la tenacia e la capacità di sopportazione della donna che, illusa dai movimenti femministi degli ‘60 e ‘70 di aver finalmente ottenuto quella parità di diritti e quella dignità che le spetta e per cui aveva ardentemente combattuto, si ritrova oggi, nella società contemporanea occidentale, trasformata in un semplice status symbol, accessorio ed attributo della vanità maschile. Il fare artistico diviene così metafora della lotta quotidiana che ogni donna deve ancora oggi, nel XXI secolo, affrontare. Egualmente, nell’ultima serie di lavori di Andi Kacziba, sarà il corpo stesso dell’Artista e il suo “degenerarsi” nel tempo a farsi denuncia della difficile posizione della donna contemporanea nella società.
La concezione del ruolo dell’Artista come figura impegnata a generare un cambiamento sociale positivo conduce Andi Kacziba a dedicarsi ai giovani artisti, a cercare di trovare il modo di offrire loro delle opportunità di visibilità e di crescita spesso negate dal main stream. A tale scopo nel 2012 è tra i fondatori dell’Associazione Cramum, di cui sarà presidente fino al 2016, realizzando quattro edizioni del premio Cramum e co-curando molteplici mostre personali e collettive.
Andi Kacziba ha esposto in numerose mostre personali e collettive, all’Istituto Balassi -Accademia d’Ungheria di Roma, al Museo Civico Pier Alessandro Garda a Ivrea, all’Istituto Italiano di Cultura di Budapest , al Fondation Suisse a Parigi e allo Studio Museo Francesco Messina di Milano dove ha realizzato,
in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, un’importante progetto site-specific e mostra personale dal titolo “VÌOLA".
La sua ultima performance, intitolata "Crushing Destiny" ha avuto luogo nell'aprile del 2023 alla Fabbrica del Vapore (Milano) e il 25 novembre 2023 al Ludwig Museum a Budapest. Le uova rotte, da cui fuoriesce l'oro, sono state frantumate una ad una dall'artista, con un'allusione alla fertilità ormai passata, un'azione resa ancora più potente dal suono cadenzato di un metronomo, che ha oscillato durante tutta la performance. Ciò che resta di questa azione catartica è visibile sulla tela: le impronte dorate dei piedi nudi e delle uova rotte.