Livio Ninni nasce vicino a Torino nel 1989. Studi ed esperienze concentrano il suo lavoro in ambito grafico e fotografico e dal 2021 riprende il suo percorso formativo in Nuove Tecnologia dell’Arte all’Accademia Albertina di belle arti di Torino.
Dal 2013 i suoi principali interessi lo portano a dedicarsi all’arte urbana e al graffiti/writing a livello documentaristico e artistico. Realizza infatti diversi reportage fotografici in molte città italiane indagando il fenomeno artistico e concentrandosi sull’azione di artisti e writer all’interno di spazi urbani spesso abbandonati. Nel 2015 entra a far parte dell’ Associazione culturale e collettivo artistico Il Cerchio e le Gocce di Torino.
In questi anni sviluppa il suo linguaggio multidisciplinare portando la fotografia a dialogare con la pittura, il video e l’installazione. Evolve la sua ricerca riflettendo sulle mutazioni che subisce il paesaggio, che sia esso urbano o naturale, ponendo l’attenzione sul legame tra corpo, spazio e tempo.
Ha esposto in diverse gallerie italiane, coinvolto in mostre personali e collettive. Ha partecipato a residenze artistiche di cui una presso il Museo di arte contemporanea di Catanzaro. Diversi suoi lavori sono presenti in collezioni private.