1975, Città del Messico
Vive e lavora a Stoccolma
Con una formazione che parte dalla filosofia e arriva
all’antropologia visuale, Contreras documenta migrazioni e il
traffico di esseri umani, mostrandoci la totale privazione di
diritti e vulnerabilità delle persone coinvolte. Il suo lavoro è
stato esposto in gallerie e musei internazionali, è stato
pluripremiato – nel 2013 ha vinto il Premio Pulitzer e nel 2015 il
Carmignac Photojournalism Award– e ha collaborato con
diverse riviste tra cui il New York Times e il The Guardian.