1973, Torino, Italia
Vive e lavora a Torino
Formatosi presso l’Accademia Albertina di Belle Arti, è attivo a Torino dalla metà degli anni Novanta. La sua opera pittorica rappresenta una sfida nei confronti del sistema mediale contemporaneo ed una ricerca improntata sull’interazione tra pittura e fotografia. I suoi primi interventi si sono concentrati sui manifesti affissi in città, attraverso i quali l’artista ha avviato un processo creativo volto a ribaltare i significati e i codici del sistema pubblicitario: “Una notte ho strappato due grandi manifesti un volto di uomo e uno di donna e, dopo averli modificati con un intervento pittorico, di stile espressionista, li ho ricollocati abusivamente negli espositori stradali pubblicitari.”
Negli ultimi anni Leonardo è ritornato su una dimensione analogica dell’immagine, attraverso una scelta dei materiali su cui lavorare. Nella nuova serie di lavori Rossi (2022), chine su stampa fotografica, l’Artista sceglie fotografie in cui l’immagine viene distorta, cancellata e cromaticamente appiattita dal colore. Nella serie Oro (2023) è la figura femminile ad essere centrale, sono immagini di corpi di donne recuperate dall’Associazione per la Fotografia Storica, i cui originali risalgono agli anni ’70 e ’80 dell’Ottocento. L’ultimo ciclo è quello dei Blu (2024), in cui il formato è più grande e il supporto varia dalla tela alla carta.
Tra le mostre personali più recenti si ricordano:
Nel 2019 “Solo da bambini (con Lina Fucà e Daniele Gaglione) alla Fondazione Merz (Torino); nel 2020 “Comment ça va” alla Galleria Raffaella De Chirico (Torino); nel 2022 “Altri occhi” presso la Galleria Alessandro Bagnai (Foiano della Chiana, Arezzo); nel 2024 "Resurfacing Erasures" presso la Galleria Raffaella De Chirico (Milano).
Il suo lavoro è presente in diverse collezioni private e pubbliche, in Italia e all’estero.