2010-2011
Lightbox n.3
Serigrafia su resina epossidica stratificata, ferro, luce al neon.
Le Città invisibili è un‘installazione-documento su Radio nikosia a barcellona, il primo programma radiofonico spagnolo interamente progettato e organizzato da persone con una diagnosi di disturbi mentali. L‘artista ha collaborato per alcuni anni al progetto, chiedendo alle persone di descrivere se stesse e la propria storia.
Vitari svela l’invisibile, fedele all‘idea che l‘arte debba portare luce e senso a tutto ciò che rimane nascosto nell‘ombra e renderlo comprensibile nella sua dinamica più profonda. Così la logica della catalogazione scientifica viene riarticolata e gli stessi temi (citazioni scientifiche e letterarie, storie di pazienti, ecc.) che sono solitamente proposti per legittimare l‘emarginazione si trasformano in elementi di un racconto sull‘individualità, il coraggio e la dignità di una persona.
Il progetto e la mostra al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino (2012) sono stati realizzati con il contributo della Regione Piemonte (Italia).
1978, Torino
Vive e lavora a Berlino
Claudia Virginia Vitari è nata a Torino. Ha studiato alla Burg Giebichenstein, Hochschule fuer Kunst und Design (Università per l'Arte e il Design), a Halle an der Saale, Germania, dove si è laureata nel 2004 in pittura e grafica con il Prof. Ulrich Reimkasten. L'artista ha inoltre partecipato a diversi workshop sulla lavorazione del vetro.
I progetti di Vitari si basano su uno studio delle istituzioni totali: una documentazione grafica che evoca un confronto tra le singole storie e l'istituzione, come parte e specchio della società stessa. “PERCORSOGALERA” (2009) è stato realizzato all'interno del penitenziario di Torino e “Le Città Invisibili” (2012) a Barcellona in collaborazione con Radio Nikosia, la prima radio spagnola organizzata da persone a cui sono state diagnosticate malattie mentali. Entrambi i progetti hanno ricevuto un contributo della Regione Piemonte. Vitari sta ora lavorando a Berlino, indagando attraverso la sua documentazione artistica l'attuale questione della migrazione in Europa (O–Platz, Interstitial Identities).
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