Alberto Biasi, nato a Padova nel 1937, dopo aver ottenuto la Maturità Classica nella sua città, si sposta a Venezia per seguire l’Istituto di Architettura e il Corso Superiore di Disegno Industriale dove vince una borsa di studio istituita da Paolo Venini. Sono anni di conoscenza e passioni artistiche, nei quali approfondisce momenti fondamentali dell’arte del ‘900: il Movimento Neoplastico, il Futurismo, il Dadaismo entrano e si radicano nel percorso di formazione del giovane Biasi. Nel 1959 inizia l’attività di pittore e scultore, ricevendo, dalle mani di Virgilio Guidi, il suo primo premio alla Biennale Giovanile d’Arte di Cittadella. Ancora giovanissimo, nel 1960, espone con Enrico Castellani, Piero Manzoni e altri artisti europei della “nuova concezione artistica”. Nello stesso anno costituisce il Gruppo N, nel ‘61 è fra i promotori di “Nuove Tendenze” e nel ‘62 tra gli iniziatori di “Arte Programmata”. Durante questi anni egli firma, anche collettivamente, un numero di progetti e serie di lavori, tra cui le Trame, Rilievi Ottico-Dinamici, Dinamiche Visive e Ambienti a Percezioni Instabili. Nel 1966 si trova ad Eindhoven per la Kunst Licht.
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