Nasce a Bialystok, Polonia, nel 1978
“Il Classicismo è il linguaggio universale dell’arte, un codice eterno”.
Michal Jackowski si è laureato in Restauro della Scultura all’Accademia di Belle Arti di Varsavia, in Polonia e, durante gli studi universitari, ha perfezionato le sue abilità scolpendo il marmo e il bronzo. Insieme ai suoi progetti artistici, Jackowski vanta un’ampia esperienza nella ricostruzione di sculture barocche, capacità che risulta evidente nella riproduzione di eccellenti copie di Grandi Classici e nella creazione di proprie composizioni su commissione sia pubblica che privata.
Profondamente legato alla tradizione antica, Michal unisce elementi classici alla moderna mitologia del consumismo rappresentata da fumetti, gomme da masticare e dai versi dei Beatles che creano una sorprendente e, allo stesso tempo, contrastante relazione tra la tradizione e la modernità. Inoltre, l’artista si focalizza sull’analisi delle persone, sulla loro condizione spirituale e sulle relazioni interpersonali, enfatizzando le continue perplessitàcon cui tutti necessitiamo di confrontarci. Le estetiche classiche e gli elementi antichi vengono combinati con i riferimenti alla cultura di massa che spingono gli osservatori non solo a riflettere sugli stessi, ma anche sulla loro connessione tanto con il passato quanto con il presente.
Michal Jackowski sta attualmente lavorando a due serie dal titolo “Antique Games” e “Circles of Life”. In “Antique Games” l’artista lega le classiche estetiche senza tempo ai moderni elementi della pop art. I principali soggetti delle sue opere sono rappresentazioni maschili o femminili che possono essere correlate all’ideale di bellezza personificata da Afrodite o al narcisismo incarnato dal Dio Apollo. Queste personalità raffigurano anche soggetti non identificati che sono costretti ad affrontare infiniti problemi e devono confrontarsi con gli interrogativi sia spirituali che morali del presente così come del passato.
In “Circles of Life” l’artista esplora il corpo umano e il legame emotivo e spirituale che intercorre tra uomo e donna: Michal rappresenta due figure in posa malinconica che tentano di superare la distanza che è presente tra di loro.
La coppia, inoltre, simboleggia l’eterna sinergia tra gli elementi maschili e femminili della natura.
Michal Jackowski sta continuando a crescere e a farsi conoscere all’interno del panorama artistico europeo.
Fra le altre esibizioni, l’artista ha esposto i suoi capolavori artistici all’Opera House, alla Your art Maison Gallery in Polonia e alla mostra “Le Cinque Anime della Scultura” presso il Lago di Como, in Italia. Michal ha anche partecipato a rinomate fiere internazionali tra cui Art Basel e ZurichArt International Art Fair ed è stato pluripremiato all’Artrooms sia di Londra che di Roma e alla Biennale Internazionale d’Arte di Firenze.